venerdì 4 luglio 2014

Come realizzare una sciarpa primaverile

La primavere è una stagione di transito, si esce dal letargo imposto dall'inverno con le sue giornate corte e prive di luce, per entrare in una fase di stallo dove le temperature finalmente si cominciano ad innalzare e le giornate a poco a poco si allungano. Ma anche se le temperature esterne si alzano di alcuni gradi, non è ancora propriamente il momento di spogliarsi definitivamente.

E' però vero che non ci si può continuare a coprire come facevamo in inverno, quindi è opportuno trovare una via di mezzo nel nostro abbigliamento.
In questo post vi voglio suggerire un'idea a mio avviso molto carina che unisce due cose importanti: il riciclo e l'utilizzo.

L'idea in questione altro non è che una sciarpa leggera da mettere attorno al collo nelle giornate ventose, e fin qui nulla di speciale, il bello di questa sciarpa è che può essere realizzata utilizzando una vecchia maglietta che giace inutilizzata infondo al nostro armadio.

Occorrete


  • 1 maglietta 
  • spilli
  • 1 metro da sarta
  • gessetto da sarta
  • forbici
  • macchina da cucire
Prendiamo la maglietta, stendiamola sul tavolo e controlliamo che non ci siano delle pieghe che possono compromettere la lavorazione. Nel caso fossero presenti, con il ferro da stiro eliminiamole. Giriamo la maglia sul suo rovescio.




Proseguiamo la lavorazione tagliando la parte finale della maglietta, ovvero l'orlo. Quando abbiamo terminato, con il metro misuriamo 20 centimetri di altezza. Con l'aiuto del metro segniamo in vari punti questa misura e per ogni punto che rileviamo tracciamo un leggero segno con il gessetto.

Riprendiamo le forbici e con molta cura seguiamo le tracce del gessetto e tagliamo.

In nostro possesso ora ci ritroviamo con un rettangolo di stoffa, unito solo da una parte.

Pieghiamo la stoffa in due sempre da rovescio del tessuto, uniamo le due parti utilizzando questa volta degli spilli. 

Con la macchina da cucire eseguiamo un punto a zig zag che serve sia per unire la stoffa sia per evitare che si sfilacci. 

Rigiriamo ora il lavoro con molta pazienza, portandolo così dal verso dritto della stoffa, e a mano con ago e filo uniamo le due estremità rimaste aperte.

La nostra sciarpa primaverile è così terminata, pronta per essere utilizzata come capo altamente moderno, ma soprattutto utile.

Come fare un orologio con la ruota di una bicicletta

Se vi dovesse capire di avere a portata di mano dei cerchi di una vecchia bicicletta, non buttateli, con loro si possono creare degli orologi originali da appendere al muro di casa vostra. Il procedimento è davvero molto semplice e alla portata di tutti, anche di coloro i quali non hanno sufficiente dimestichezza con il fai da te. Vediamo insieme cosa occorre.


  • 1 cerchio da bicicletta
  • carta vetrata
  • spazzolina con setole in ferro
  • diluente
  • vernice spray
  • 1 meccanismo da orologio
Si comincia prendendo il cerchio e controllando il suo stato di usura. Nel caso fosse attaccato dalla ruggine o non i perfette condizioni, niente paura nel primo caso si può provvedere ad eliminarla in pochissime mosse, mentre invece nel secondo è sufficiente effettuare le piccole riparazioni del caso. Cominciamo con il dare un'energica spazzolata a tutto il cerchio con la spazzola in ferro. Una volta terminata questa operazione, con la carta vetrata a grana sottile passiamo su tutto i cerchio, raggi compresi. Nei punti dove la ruggine ha fatto più danni passiamo una pennellata di diluente e sempre con la carta vetrata eliminiamola. 

Laviamo il cerchio con acqua corrente in maniera da eliminare tutti i residui sia di polvere che di ruggine, poi con uno straccio in cotone asciughiamolo molto accuratamente. 

Prendiamo la bomboletta di vernice spray e pitturiamo tutto il cerchio, se è possibile appendiamolo con un gancio al soffitto e facciamolo asciugare prima di ripassarlo nuovamente con un ulteriore mano di vernice.

Lasciamo asciugare una notte, in maniera da poter proseguire tranquillamente con la lavorazione successiva.

Prendiamo il cerchio e montiamo nel retro il meccanismo per orologio, giriamolo sul davanti e applichiamo le lancette. Queste ultime possono essere di vari modelli a seconda dei nostri gusti e delle nostre esigenze.

Per rendere meglio d'idea di cosa si può realizzare ecco una carrellata di foto che comprovano come si presenta il lavoro una volta ultimato.


Stile Classico



Moderno



Completo di copertone




Solare




Dettagliato


Come potete notare i modelli sono davvero tanti, ma voi potete realizzare qualcosa di diverso mettendo in campo tutta la vostra fantasia.

Nel caso realizzaste un oggetto simile, e volete vederlo pubblicato, non esitate ad inviarmi le foto, sarà felice di metterle all'interno del blog in modo che anche altre persone ne possano poi prendere spunto

Moda estate: i bracciali in legno decorati a mano

Con l'arrivo dell'estate e di conseguenza della bella stagione, anche il nostro look cambia completamente. Via gli abiti pesanti, largo ai tessuti leggeri e freschi e spazio, grande spazio ai colori. Questa regola vale sia per gli indumenti ma anche per tutti gli accessori come ad esempio orecchini, collane e bracciali.



In questo post vi voglio suggerire un'idea divertente e molto alla moda per cambiare faccia completamente ai bracciali in legno. In commercio si possono trovare una quantità indefinita di questi ornamenti, ma cosa ci può essere di meglio che personalizzarli seguendo il nostro gusto e la nostra fantasia. In questo modo, oltre che ad indossare un bracciale davvero unico, possiamo anche avere il grandissimo vantaggio di realizzarlo abbinandolo con i colori di un abito a noi particolarmente caro.
Vediamo insieme come fare per realizzarlo.

Prima di tutto dobbiamo procurarci il materiale:

  • 1 bracciale in legno 
  • colori acrilici
  • pennelli di varie misure in base al disegno scelto
  • nastro adesivo in carta
  • forbici



Cominciamo con l'organizzare al meglio il piano di lavoro, quindi stendiamo qualche foglio di giornale sul piano a protezione, sistemiamo i contenitori per i colori, un bicchiere di acqua per pulire i pennelli, un vecchio straccio in cotone, un metro da sarta, i pennelli ed infine i colori.
Prendiamo ora il bracciale, con il panno in cotone puliamo la sua superficie. Con il metro da sarta, misuriamo la sua circonferenza, riportiamola poi sul nastro adesivo, tagliamolo poi alla misura rilevata. Una volta effettuata questa operazione provvediamo a ritagliare il nastro seguendo una forma bizzarra come potrebbe essere quella di una linea a zigzag.  Abbiamo appena realizzato la nostra matrice.

Applichiamo il nastro sul bracciale facendo molta attenzione a che non si formino delle pieghe. Con i polpastrelli provvediamo poi a farlo aderire al legno. 

Scegliamo il colore che vogliamo dare all'interno del bracciale, stendiamolo con molta cura, passando più volte in maniera da coprire perfettamente il legno. Appoggiamo il bracciale sul tavolo e lasciamolo asciugare per almeno 30 minuti prima di continuare l'operazione di decoro.

Trascorso il tempo, prepariamo il nuovo colore che vogliamo utilizzare per la superficie esterna del bracciale e, sempre con il pennello, stendiamolo sul legno senza preoccuparci di sporcare il nastro adesivo. Lasciamo nuovamente asciugare il colore prima di togliere il nastro.

Utilizzando la carta adesiva, possiamo realizzare tutte le fantasie che ci vengono in mente, è sufficiente infatti ritagliare la carta dandole la sagoma che desideriamo. 

A questo punto del lavoro possiamo scegliere se lasciare il bracciale così oppure dargli un altro tocco, se così fosse passiamo una o più mani di vernice trasparente, in questo modo oltre a rendere i colori più brillanti  li aiutiamo a preservarsi nel tempo.

Come costruire un carrilon per neonati

Non c'è cosa più bella della nascita di un bambino, la famiglia si completa e tutti insieme si comincia un cammino nuovo. Al contrario di quello che si può pensare, non è sempre necessario acquistare oggetti costosi per far dono ai nuovi nati, a volte basta solamente un pochino di fantasia per realizzare cose molto carine direttamente con le nostre stesse mani. In questo post vi voglio suggerire un'idea che ho visto girovagando senza una meta precisa su internet. 



Quello che mi ha colpito maggiormente di questa idea, è la semplicità sia della struttura, che dei materiali utilizzati, ma anche la grande utilità che può avere. Sto parlando di costruire un piccolo carillon da appendere sulla culla dei vostri bambini, o anche per regalarlo a chi ha avuto la gioia di diventare genitore. 

Cominciamo con procurarci tutti i materiali indispensabili:

  • Carta velina di diversi colori 
  • forbici
  • telaio da ricamo in legno di 14 cm di diametro
  • filo bianco per ricamo
Prendiamo il primo foglio di carta velina, stendiamola accuratamente sul tavolo, con le mani facciamo in modo di eliminare tutte le pieghe presenti. Utilizzando un paio di forbici bel affilate tagliamo una striscia di carta, nel senso della lunghezza, e per una larghezza di 30 centimetri. Quando abbiamo ricavato la prima striscia, appoggiamola su di un altro foglio di carta velina e utilizziamolo come modello. Ipotizziamo di aver scelto di utilizzare 4 colori differenti, in questo caso alla fine del lavoro dobbiamo ritrovarci con 8 strisce di carta, due per ogni colore.

Allineiamo accuratamente tutti i fogli uno sopra l'altro e, sempre utilizzando le forbici, tagliamo le estremità inferiori e superiori in tante piccole striscioline in maniera da formare delle frange. Prendiamo ora il primo foglio, con le mani arrotoliamo su se stesso per il senso della lunghezza, cercando di formare un piccolo cilindro. Molto delicatamente cominciamo a torcere la carta su se stessa, partendo dalla metà del cilindro e sostandoci verso le estremità lasciando integre le frange. Pieghiamo la carta a metà e arrotoliamola attorno ad un dito formando così un piccolo anello. Stringiamo bene in maniera che la carta non si possa liberare duranti i movimenti. Ripetiamo la stessa operazione con tutti gli altri fogli.

Prendiamo ora il telaio di legno, il diametro naturalmente deve essere in proporzione allo spazio che abbiamo a disposizione per appenderlo, prendiamo il filo di cotone e facciamo passare l'estremità nel anello di carta. Tagliamo ora il filo alla misura di 30 centimetri. Affranchiamo con un nodo il capo del filo al telaio di legno, per maggior sicurezza possiamo applicare un pezzetto di nastro adesivo trasparente. 

Ripetiamo l'operazione descritta con tutti gli altri fogli.

Il carillon colorato è ora terminato pronto per essere montato sulla culla o sul lettino del piccolo e rallegrarlo con i suoi colori vivaci e i suoi movimenti leggeri.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito


Le acconciature migliori per i capelli sottili

Purtroppo quando si hanno i capelli sottili, la prima preoccupazione è quella di trovare il taglio giusto e di conseguenza anche la pettinatura, che sia in grado di far apparire la nostra chioma più folta possibile. Il primo passo, come per il resto anche per le altre tipologie di capelli, è quello di prenderci cura di loro nel miglior modo possibile, e' appunto con la prevenzione e la cura che si riescono ad ottenere i risultati migliori.



Detto questo, vediamo quali sono i tagli migliori da effettuare per valorizzare al massimo la nostra capigliatura.

Sicuramente un taglio corto e ben equilibrato è il miglior modo per far risaltare al meglio i nostri capelli fini. Altro accorgimento potrebbe essere quello di acconciare la parte superiore dei capelli con una pettinatura mossa come ad esempio una leggera permanente o con una passata di phon e spazzola per renderli più mossi possibile.

Se non amiamo troppo le pettinature dal taglio corto, possiamo sempre basarci su di un taglio medio, ovvero far arrivare la lunghezza dei capelli fino alle spalle e non oltre. Anche in questo caso, però dobbiamo avere l'accortezza di movimentarli un pochino in modo da creare volume. I capelli fini purtroppo, per via della loro conformazione, tendono a rimanere incollati alla testa, dando una sensazione di diradamento che in realtà invece non c'è. Possiamo anche effettuare una leggera permanente, che creai un senso di volume.



Ma per ottenere buoni risultati dobbiamo mettere in campo tutti i trucchi del mestiere disponibili. Tutto parte dal lavaggio, quando laviamo i nostri capelli, dobbiamo utilizzare uno shampoo neutro, non aggressivo, è sempre buona norma diluirlo con un pochino di acqua, la giusta proporzione è: una parte di shampoo e una di acqua. Non applichiamolo però mai direttamente sui capelli, ma versiamone un poco sul palmo della mano, con l'altra massaggiamo facendo così formare una leggera schiuma. A questo punto passiamo il tutto sui capelli preventivamente inumiditi. Massaggiamo la cute con movimenti circolari, senza esercitare pressioni esagerate. Quando tutti i capelli sono ben coperti dalla schiuma, risciacquiamo con acqua tiepida e ripetiamo l'operazione. Questa volta però massaggiamo, sempre con delicatezza, anche la cute utilizzando i polpastrelli.
Eliminiamo poi tutto lo shampoo sempre con acqua tiepida.

Al termine applichiamo un balsamo che districhi i nodi, lasciandolo in posizione per alcuni istanti.

Per asciugarli utilizziamo un telo morbido che andiamo ad avvolgere attorno al capo, togliamo così tutta l'umidità in eccesso. I capelli quando sono bagnati tendono ad essere molto più fragili quindi può essere opportuno dare una passata leggera con i phon utilizzando aria tiepida tenendo la bocca dell'apparecchio distante.

Ora provvediamo a pettinarli, utilizzando pettini appositi per capelli fini. Questi pettini hanno la prerogativa di avere i denti larghi, quindi aiutano a metterli in piega ma senza stressarli troppo e spezzarli.



Con una spazzola rotonda dalle setole morbide, in genere quelle naturali sono le migliori, provvediamo a dare ai nostri capelli la forma che desideriamo. Mai utilizzare il phon troppo vicino in quanto possiamo rovinarli o peggio ancora bruciarli.

Altre regole importanti per tutti coloro che hanno i capelli fini è quella di non far crescere i capelli a lunghezze esagerate, in quanto con il loro peso mantengo i capelli ancora più aderenti alla testa dando l'impressione di essere ancora più radi di quello che in realtà sono.